Il fiore temuto di ogni giardino e giardiniero perché si multiplica come un’epidemia, potente come un (dente di) leone- il soffione, in svedese: maskros. Riesce a penetrare anche l’asfalto, tanto è forte. In Svezia i bambini che hanno un’infanzia difficile con dei problemi in casa, ma che comunque c’è la fanno, vengono chiamati “maskrosbarn” (bambini dente di leone) per la forza che possiedono. Niente, mi è venuto in mente vedendo questo fiore spuntare da tutto quel cemento ieri sera.
Forza amici! 🙂 f. look@Jil Sander sandali@Sergio Rossi orecchini@ tataborello
giu
Mi piace molto questo pensiero. Si chiamano anche Asfaltsblomma questi cuccioli. Mai nome fu più azzeccato.
Un abbraccio, giu
Filippa
Bello sì, ma di averli nel tuo giardino, cosa ne pensi? Uno dei miei compiti da piccola era di tirarli fuori, con la radice. Pomeriggi interi sul prato a “combatterli”. 😉 f.
laura
AMO I SOFFIONI
GRAZIE ANCHE X QUESTA PILLOLA CHE NN CONOSCEVO…
MI PIACE SOFFIARSI..è COME SOFFIARE VERSO LA Libertà…MI DA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO…MI FA STARE BENE
KISS
DB
Che classe…che eleganza….Ti vedo ora perché di CTCF ne vedo pochissimi, da tempo.
Ma il cemento era nello studio ieri sera ? Allora il ‘dente di leonessa’ sei tu ?
Ho sempre pensato che -grazie al tuo essere diversamente televisiva- riesci a ‘spuntare’ lì dentro, nonostante tutto.
A proposito di ‘diversamente televisivo’, mi permetto di dare un suggerimento: stasera su Rai5 c’è una bellissima edizione de ‘Il giadino dei ciliegi’. Fa parte di un ciclo dedicato a Checov. La scorsa settimana c’era un fantastico ‘Tre sorelle’ e la prossima ci sarà ‘Ivanov’, mi sembra.
Stasera danno la celebre messinscena del ‘Piccolo’ di Milano con la regia di Giorgio Strehler. Ci sono Valentina Cortese, Giulia Lazzarini, Renato De Carmine e altri bravissimi attori.
Altro visto ultimamente su Rai5 che -a quanto ho capito- replica e replica. Insomma, sono cose che si possono ri-acchiappare:
1) ‘Piazza Garibaldi’ Film documentario di Davide Ferrario sui luoghi della spedizione ‘dei Mille’ da Bergamo a Teano. L’unità nel 1860 e oggi. Bello veramente.
2) ‘Cavalleria Rusticana’ in un’edizione esemplare del Teatro San Carlo di Napoli. Fu messa in scena nelle Terme Romane di Baia che è uno dei tanti siti straordinari dei Campi Flegrei (da Pozzuoli in sù, per chi ha presente). Un’ottima compagnia di canto, una regia essenziale e una sorprendente direttrice d’orchestra cinese. Da vedere e da ascoltare.
Un caro saluto a te e a tutta la distinta compagnia.
DB
Filippa
grazie dei suggerimenti, ma stasera ho un invito al cinema per vedere questo film:
http://www.mymovies.it/film/2014/yvessaintlaurent/
🙂
DB
Va bene, va bene…ma considera che Rai5 replica più volte e questo ‘Giardino’ lo potresti recuperare.
Lo suggerisco a tutti, ma in particolare ai milanesi perché questa messinscena di Cechov è del Piccolo Teatro che è una delle (non tantissime) glorie culturali e artistiche di Milano. La stagione d’oro del ‘Piccolo’ è legata all’opera di Giorgio Strehler, suo cofondatore nel dopoguerra, ed ha raggiunto l’acme negli anni ’70 e ’80. Insomma, è una realtà molto cara ai tuoi concittadini, un motivo di orgoglio. Tu stai lì e magari, dopo averlo visto, ti senti ancora più milanese.
DB
giu
Eh, sì, anch’io ho passato del tempo a “combatterli”, e lo faccio ancora adesso. Usavo un attrezzo tipo cavatappi. Sono forti, si sa. Ma sono anche buoni: le foglie primaverili (prima che il fiore diventi soffione, eh) si possono mangiare in tanti modi, ad esempio nella frittata. g.
giu
PS: ieri, approfittando della giornata quasi estiva, ho raccolto in riva al fiume dell’ortica tenerissima, la quale mi permette di preparare dei risotti eccezionali: ne vuoi anche tu? Anche questo è un esempio di elemento che, preso nel modo giusto, non fa male, anzi, è buonissimo!
Buon appetito! giu
Filippa
Mi dispiace, non posso accettare l’invito. Quando, dopo un pomeriggio intero a combattere i “maskrosor” (sì, giusto, con un attrezzo tipo cavatappi!), mi sedevo a tavola, affamata, a volte veniva servita la zuppa verde fatta con le ortiche…bllllääääääääk! (per dirlo in svedese!) Mi vengono ancora i brividi.
🙂
f.
Dorothy
Le mie figlie adorano questi fiori, tutti i giorni ho almeno un paio di bicchieri sul tavolo colmi!
Il tuo look è favoloso! Sai essere semplice e glam sempre perfetta!
http://frufruprincess.com/2014/03/17/tee-trend-giveaway-thanks-to-amaro/
Andrea
Ciao Filippa, quanti ricordi mi fai tornare in mente…ancora mi vergogno un poco a ripensare a quelle “battaglie” contro dei timidi, teneri fiori, ma si sa che i bambini hanno poche colpe e poche remore! Crescendo, poi, é stato bello vederli nei campi e non distruggerli più ma, anzi, sdraiandosi nell’erba per non strapparli, soffiare e vedere volar via (chissà dove, per quali vie del mondo..?) i piccoli petali piumati. Grazie per questi bei ricordi e per le immagini che hai evocato. Un grande abbraccio.
Andrea
Filippa
ahhh, certo, la parte più bella!!! http://www.planetfil.net/fashion/soffiando.html
giu
Anch’io dico bllllääääääääk alla zuppa verde di ortiche, ci ho provato una volta e ho buttato il tutto, ma il risottino, eh, è tutta un’altra cosa! Ma come fa Mika a dire che non gli piace il risotto: si vede che ne avrà sempre mangiati di scarsi… o di finti chef… il segreto è preparare il cibo con amore (mai visto “The ramen girl”?).
g.
Letizia
Io l’ho visto, “The Ramen Girl”, so cosa vuoi dire… 😉
Se l’offerta è sempre valida, io lo assaggerei volentieri, il risotto alle ortiche, che ancora non ho avuto il piacere di gustare… 🙂
Alessandra
Bellissimo pensiero! Ne abbiamo bisogno più che mai. Forza forza forza! Baci a tutto il Planet e buona settimana.
Tiziana
Dopo la tua affascinante spiegazione, apprezzo ancor di più l’omaggio floreale che ci stai porgendo 🙂 Grazie Filippa e buona giornata a tutto il Planet
Letizia
Con te non si finisce mai di imparare! Senza contare che da un semplice servizio fotografico sei riuscita a riportare alla luce pensieri e ricordi legati alla tua Svezia e all’infanzia, e non solo la tua… 🙂
E comunque, in queste foto sei incantevole (stai da dio con i capelli raccolti e gli orecchini!), adoro le due in cui sorridi!
Pollice su per la blusa, davvero originale, e sandali da urlo!
Filippa
In realtà la blusa era proposta con un paio di shorts in una stoffa molto particolare (tipo scuba) ma ho preferito i pantaloni con il risvolto… 🙂 http://www.jilsander.com/en/woman/woman-ss-2014/531/pic-28
non amo tantissimo gli shorts su di me sinceramente…
Letizia
Ho visto la ‘versione originale’… beh, il paragone non regge minimamente! Non potevi abbinare la blusa meglio di così!