Sono stati inaugurati (erano già aperti, ma ora lo sono anche ufficialmente) gli spazi degli official retailer Expo Milano 2015- OVS ed Excelsior Milano, ed io c’ero OVVIAMENTE (ormai vivo l’Expo come casa mia!). All’interno (e solo qui) è possibile acquistare abbigliamento e souvenir a marchio Expo: tantissime T-shirt in biocotton tra cui una capsule collection di Fiorucci, ispirata al Cantico delle Creature di San Francesco (tra l’altro era il compleanno di Elio il giorno dell’inaugurazione ed ero così contenta di poterlo (ri-)abbracciare e fargli gli auguri in “diretta”, che uomo fantastico!) e gadget di tanti i tipi, per tutte le tasche. Una parte più “democratica” rappresentata da OVS, con una grande parte della collezione per tutta la famiglia e poi la parte più esclusiva di Gruppo Coin, Excelsior Milano, che propone gli accessori più belli in circolazione e non solo. Inoltre ho provato i Google Glass (fanno per me, non lo so ancora, un pochino mi fanno girare la testa..?) e anche un “interactive kiosk” per poter acquistare online con consegna in 24 ore, verificare disponibilità o condividere un post sui social direttamente grazie all’App Ovs.
Musica proposta da DJ Stefano Fontana e un fiume di aperitivi ci hanno fatto muovere le gambette per tutta la sera- meno male che ho messo i sandali rasoterra. Un consiglio utile per tutti i visitatori all’Expo!
ps. Spesso sento la domanda, “Ma dopo Expo, che fine faranno i padiglioni?” I padiglioni Ovs-Excelsior saranno smantellati e le strutture diventeranno un asilo riservato ai dipendenti presso la sede di Mestre.
#OVSpeople: Yes, They Can.
Vestito e gilet@OVS.
annamaria poli
Sono stata ieri a Expo..entusiasmante, mi è piaciuta tantissimo, organizzata benissimo anche x le più semplici necessità….ne ho vista + della metà, e tornerò x godermi il resto…bellissimo giro del mondo!!!!. All’OVS magliette carinissime e scarpe su cui ho sbavato un pò..pò…anche i marshmallow nei vasi erano fichissimi!!! Rosa, azzurri….Tu Fili, sei sempre la solita, bella e splendente….nella prima foto, da copertina!!! Buon Expo a tutti!!!!! Annamaria
DB
E’ tornato a Napoli per qualche giorno un artista figurativo che qui è nato e vissuto fino ai venticinque anni e poi ha cercato fortuna altrove. Da una trentina di anni ha casa a New York e gira il mondo. E’ considerato uno dei massimi artisti viventi e le sue opere hanno quotazioni stratosferiche.
Gli amici della giovinezza hanno deciso di offrire un banchetto in suo onore e io sono stato invitato.
Il ricevimento è avvenuto l’altra sera in un ristorante che si affaccia sul mare di Santa Lucia, di fianco a Castel dell’Ovo. Intorno alla mezzanotte, dopo la cena, i discorsi di circostanza e innumerevoli brindisi, davanti al locale sono arrivate tre barchette con musicisti a bordo e ‘fuochisti’, ovvero i temerari che fanno brillare i fuochi d’artificio. Al celebre artista hanno portato una serenata e molti ‘bengala’, vale a dire, fuochi di grande luminosità che per oltre mezz’ora hanno reso lo specchio d’acqua luccicante come le carte dei cioccolatini: rosse, gialle, verdi, blu….
Per gran parte della serata il Maestro era parso indifferente al clima di festa, aveva scambiato solo poche parole ed aveva risposto telegraficamente ai discorsi in suo onore. Il suo italiano era stentato ed aveva forte inflessione anglofona. Ho pensato che il suo rapporto con la città fosse ormai episodico e distaccato. Ai bagliori dei bengala, però, si è alzato e si è appoggiato alla ringhiera del ristorante per ascoltare e vedere meglio i canti dei posteggiatori (così chiamiamo quelli che portano le serenate) e il luccichio multicolore sul piccolo pezzo di mare. Era proprio di fianco a me quando si è portato alla fronte la lunga e sottile mano e ha mormorato “ Ah, si se putesse pitta’…. “. Ha ripetuto la frase due o tre volte. “Ah, si se putesse pitta’….” in un napoletano dai suoni perfetti e profondi.
Nel frattempo, i posteggiatori avevano attaccato ‘Santa Lucia luntana’, quella canzone che dice “Partono e’ bastiment’
pe’ ‘e terre assaje luntane,
cantano a buord’ e so’ napulitan’……
…….Se gira ‘o munn’ san’,
se va’ a cerca’ furtuna,
ma quann’ spont’a luna,
luntan’a Napule nun se po’ sta’…..”
Ormai era passata mezzanotte e qualche altra bottiglia era stata stappata quando negli occhi grandi e chiari del Maestro m’è sembrato di vedere un velo di emozione. Stavo per dirgli che è importante riconoscere le proprie radici e che –se la vita ti porta lontano- è ancora più importante ricordarsene. Però, subito dopo ci ho ripensato, non ho detto niente e ho tenuto per me questa piccola banalità.
Filippa
Curiosity killed the cat? Chi è l’artista?
xoxo
PuroNanoVergine
Incuriosice anche me.
Potrebbe essere Clemente?
DB
Non avrei difficoltà a dirlo, ma era una riunione privata di una trentina di amici in occasione di una visita-lampo del Maestro. Non ho visto foto, giornali e tanto meno TV.
Pertanto, come si fa in questi casi, non confermo e non smentisco.
L’ottimo PNV ne tragga le conseguenze.
Saluti cari !
PuroNanoVergine
Le ho tratte
Buona settimana
Moreno PNV
melissa
bellissima come sempre!!!