5 things that made me smile today.
On my morning walk I feel this marvellous perfume, coming from this flower. I ask advice on IG and get a million answers…How nice is that? Calicanto is the common name…
New spring news from Kork, this little personal project that we’re are bringing forward, real happy about it!
A visit in my natural habitat 😉 to bring some news at home is always a great idea. Going during the week is an ever better idea! 🙂
Seeing confetti on the street makes me smile even on a grey day.
A new project is coming your way very soon, www.cbmitalia.org
❤
…what made You smile today?
francesca
you are so sweet!
xx
http://www.cherry-mag.com/
Astrid
Anche a me piace tanto il tuo habitat naturale…..che cosa hai comprato di bello,carta da parati?
Calicanto….interessante
Letizia
Per fortuna, oggi ho avuto un buon motivo per sorridere e sentirmi particolarmente fiera di me… mi son presa una piccola ma al tempo stesso immensa soddisfazione, condivisa con la massima gioia con una delle persone che mi sta aiutando in un percorso personale molto importante per il mio benessere generale. Perciò, sì, me lo merito tutto, questo sorriso a 100 denti (giusto per dare un’idea…)! 😀
Mi sembra di riconoscere il tappeto… hai preso il Sillerup, vero?! Bellissimo! (ma se te lo dico, era già scontato, no?! 😉 )
Filippa
hahahhahaha, ma ti sbagli perché non ho preso solo uno, ma due!!! Ok, si vede dalla foto… per metterli insieme creando un unico tappeto. Ovviamente erano stampati in modo diverso… per IKEA sono sempre necessari due viaggi, si sa. Non per niente interessata di tornare, sono andata matta (in svedese matta vuol dire tappeto ,hahaha) ma ho trovato una soluzione creativa, per niente male, anzi forse meglio dell’idea originale.
Hugs Sherlock!
Filippa
Niente indizi per il motivo del suo mega sorriso, eh? Non siamo mica Sherlocks come te qui… un aiutino please! xoxo
#feliceperte
Letizia
Hahaha! Beh, dai, non sarò più una giovincella, ma non sono ancora così rinco… mi ero accorta che ne avevi due nel carrello, ma visto che mi sembravano uguali, ne ho preso in considerazione solo uno… 😉 Spero un giorno ci farai vedere la sistemazione finale, la tua sterminata creatività riserva sempre mille sorprese! 🙂
Smackissimi!
P.S. Sherlock potrà avere anche i suoi piccoli, innocenti segreti, no?! Hehehe… ti dico solo che si tratta di un vasto programma di remise en forme corpo-mente che mi sta dando tante soddisfazioni… 😉
DB
Cara Letizia,
complimenti per il tuo ‘vaste programme’ (ma per caso c’entra il Generale De Gaulle ?). Intanto, ti faccio molti auguri.
Ti confesso che pure io volevo rimettermi un po’ in forma, ma gli esperti mi hanno spiegato che per il corpo qualcosina si potrebbe ancora fare, ma per la mente perdo solo tempo.
Per il momento seguo i consigli della Nostra. Sono alla terza notte della crema ‘Cicalfate’ e ho già la faccia come una creatura. Laudata sii, sorella Filippa…
Un saluto affettuoso,
DB
Letizia
Grazie assaje, Dummì!
I miei ossequi… e carissimi saluti! 🙂
Donna Letizia
Filippa
Ottimo! Viso da bambino eh? Furrrrbo come un bimbo, sicuramente! 🙂
ciao fratè!
f
ps. ovviamente si può usare anche di giorno, ma essendo un po’ “ricco” forse è meglio continuare di notte…
DB
Cara Filippa,
è vero, i bambini sono furbi, svegli, quasi tutti. Ma io no, non lo ero.
La famiglia di mia madre era molto numerosa e a larghissima maggioranza femminile. Durante l’infanzia, nella tribù di cuginetti, passavo per ‘abbunato’, ovvero soggetto svagato e ingenuo. Per farla breve, un piccolo tonto, un fessacchiotto. Era un ‘non detto’ che circolava silenzioso, ma io l’ho sempre percepito distintamente.
Pertanto, nell’infanzia avevo maturato la convinzione di essere realmente un po’ abbunatiello, sebbene a scuola andassi bene e a tratti benissimo. Ma quello della scuola -si sa- è un discorso tutto diverso.
Crescendo ho avuto un’evoluzione nell’opinione della famiglia: sono passato da abbunato a ‘curiuso’, vale a dire soggetto atipico, poco decifrabile, tendente all’asocialità, impacciato fino al ridicolo.
Mia madre stessa -l’unica autorità riconosciuta dal mio spirito anarchico fin dall’infanzia – non si pronunciava quando andavo a lamentarmi delle piccole angherie che subivo soprattutto dalle cuginette. Mia madre non parlava, non diceva né sì, né no, non mi dava ragione e neppure torto. E da questa neutralità ricavai che anche per lei ero quello che tutti dicevano. Prima -diciamo fino all’adolescenza- ero nu’ criaturo abbunato e poi -nella giovinezza- nu’ ‘uaglione curiuso.
Col passare degli anni non mi sono mai preoccupato di sapere cosa si dicesse di me in famiglia, ho smesso di annusare l’aria di casa e ho fatto la mia vita come volevo e come potevo.
Con mia madre ho sempre avuto un profondo dialogo muto. Lei non mi ha mai detto cosa il parentado diceva di me e nemmeno cosa lei pensava. Si è tenuta tutto per sé, forse valutando che parlare sarebbe stato inutile.
Però sono passati gli anni e, a sorpresa, sto ricevendo dalla famiglia risarcimenti alle piccole ferite della giovinezza. Devo ammetterlo anche se -in tutta sincerità- non mi fa né caldo né freddo.
Anche le cugine, le perfide cuginette, oggi mi ricolmano di attenzioni, cerimonie e gesti affettuosi. Io li interpreto come una specie di premio alla carriera che tra un po’ sarà postumo: un premio alla memoria conferito con un certo anticipo. In particolare, la cuginetta P., la più inaccessibile e controversa, durante una riunione familiare, mi ha buttato le braccia al collo e ha pronunciato frasi dolci e confuse:” Tu sei sempre stato…, più di tutti noi….è tanto che ….lo pensiamo tutti…”. Aveva gli occhi lucidi, non credo che fingesse, al massimo aveva un po’ bevuto.
Ero sorpreso e non sapevo cosa dire. Mi è passato davanti il film della nostra infanzia. In primo piano il piccolo abbunato e il ragazzo curiuso. Sullo sfondo lei e le altre cugine, tutte belle e dispettose. Dopo alcuni istanti, per frenare la sua commozione e superare il mio disagio, le ho detto:” E mo’ m’o ‘ddici ? Nun si’ stata mai cazz’ ‘e me presenta’ n’amica…..” *
DB
* (“E adesso me lo dici? Non sei stata mai capace di presentarmi un’amica”).
Filippa
grazie per il tuo racconto personale e intimo… ma forse allora stai recuperando in furbizia da grande!?
🙂
DB
Innanzitutto, grazie a te dell’ascolto.
Ho la sensazione che sia trascorso circa mezzo secolo (?!?!?!?) da quei ricordi senza produrre mutamenti sostanziali. Sono quello di sempre, secondo me.
Pertanto, se ero tonto allora, lo sono pure adesso. Se sono furbo adesso, lo ero pure allora (talmente furbo da non farlo vedere).
La sensazione di un eterno presente si rafforza guardando qualche vecchia foto. A tre, venti o trent’anni la mia espressione è semp’ ‘a stess’.
DB
Filippa
ecco esaudita la tua richiesta…
https://www.instagram.com/p/BBXtJgBDWhv/?taken-by=filippala
troppo buona, eh? 😉
Letizia
WOW! Ma grazieee! Sei un tesorone! “Troppo buona, eh?” NO: di piùùù! :-*
Quel tappeto è un colpo d’occhio, sta un incanto! (piccola curiosità: ma è la stessa stanza? https://www.instagram.com/p/_WCWHjDWjU/?taken-by=filippala )
P.S. Che tenero, quel peluche che tieni sul letto… 😉
fili
Ma no… Ora va bene tutto, ma quando è troppo è troppo… 😉
Letizia
Ah, ecco… In effetti, mi sembrava un po’ strano… sarebbe stato troppo anche per te che ami mescolare le fantasie… 😉
Morgan
Le piccole cose che ti fanno sorridere: oggi la mia “briciola” ha preso un bel 8 nella verifica di inglese!
Per me può bastare…..
Ciao Fili
Filippa
Very good indeed!
🙂
fili.
…and how’s your English coming along?
Morgan
Work in progress……ahahah
Filippa
The pen is on the..?
😉
Morgan
ho pensato un po’….per me è table? voto?????
Laura C
Come mi piacciono questi post che producono commenti come quelli di cui sopra! Storie, allegrie, tappeti…
Brava Filippa, bravo Planet. Che blog stupendo ragazzi.
veraB'
Parto dal mio estremamente amato e contemplato Calicanto … E’ il primo profumo che nell’aria arriva dopo quello del Natale, lo aspetto, lo aspetto, lo aspetto sempre e tanto, mia Mamma ha una grande e vecchia pianta in giradino, a sua volta l’aveva mia Nonna, basta anche un piccolissimo refolo d’aria che anche a qualche metro di distanza vieni avvolta da questo profumo da me molto gradito, ed ogni anno che Calicanto comincia a rapirmi, mi porta in un bel viaggio e nella scatola dei ricordi…
Calpesto quel bellissimo pavimento comodamente con te, e magari mi provo anche i Kork, peccato che a me non stanno così bene !!!
Mi faccio prendere per mano, ed un giro nello spazio che anch’io adoro lo faccio sempre volentieri… “nonescomaisenzaniente” I love Ikea 😉
Oggi, sarà inevitabile guardare dall’alto l’asfalto bagnato con i coriandoli, da me è esattamente così !
In merito a CBM… non VEDO l’ora di scoprire, ma soprattutto di far VEDERE !!!
cinque baci a tutti
veraB’