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shot Marilyns

Immagine 5

Una donna, Dorothy Podber, entra nel The Factory di Warhol e chiede “Can I shoot Marilyn?” (shoot in inglese vuol dire sia fotografare che sparare) Il pittore, pensando si trattasse di una foto, le da il permesso solo per vederla tirare fuori una pistola. Spara e colpisce una serie di quadri di Marilyn (in totale sono 5) proprio in mezzo alla fronte! Il Blue Shot Marilyn (1964) è ora esposto nella mostra di Andy Warhol a Palazzo Reale a Milano, che ho potuto visitare durante una serata esclusiva organizzata da Amazon BuyVIP, lo shopping club del gruppo Amazon, che celebrava la cultura Made in USA e la festa del Thanksgiving appena trascorsa (dopo la mostra una deliziosa cena di tacchino, patate dolci…torta di mele, cheesecake…slurp). La mostra è davvero bella e molto grande- 150 opere, tele, fotografie e sculture che fanno parte della Peter Brant Foundation, che ha anche curato la mostra insieme a Francesco Bonami. Non mancano i quadri più famosi, ma ho potuto ammirare anche alcune rarità- avete fino al 9 marzo per visitarla a Milano!

Collezione Brant Foundation

Red Elvis (1962)

Shoe Red w- Blonde Cherub

Shoe (1958)

Collezione Brant Foundation

Self Portrait (1986)

Collezione Brant Foundation

Diamond Dust Shoes (1980)

Collezione Brant Foundation

Self Portrait in Drag (1980)

Collezione Brant Foundation

Silver Coke Bottles (1967)

Collezione Brant Foundation

The Kiss (Bela Lugosi 1964)

DSC_1970

Planetfil a Palazzo Reale (2013)

ciao for now! 🙂

Warhol Milano

Amazon BuyVIP

  • veraB'

    Assolutamente da non perdere!
    Immagino sia stata una serata davvero interessante e “golosa”.

    “Goodbye”
    veraB’

    5 dicembre 2013 at 17:36 Rispondi
    • laura

      THE DIAMONDS ARE THE GIRLS BEST FRIEND <:)
      KISS

      5 gennaio 2014 at 23:29 Rispondi
  • Robi

    Immagino che la mostra sia veramente interessante e l’aneddoto che ci hai raccontato e’ molto carino, certo che ce ne sono tanti di pazzi al mondo…;-)!
    Comunque, l’autoritratto in versione drag e’ un po’ inquietante, era proprio una bella signora!
    Buona serata a tutto il Planet

    5 dicembre 2013 at 18:28 Rispondi
  • manupia

    già programmata la visita anche se non è tra i miei preferiti ….

    bell’abito
    buona serata manupia …

    5 dicembre 2013 at 19:35 Rispondi
  • Giu

    Una Regina a Palazzo Reale? Passeggiando fra i sussurri di un re della pop-art? Bene, bene.
    Significativo e suggestivo il servizio fotografico, grazie!
    Warhol mi piace come Keith Haring.
    PS goodbye si anagramma come be goody (essere dolce)… proprio come te?
    😉
    g.

    5 dicembre 2013 at 19:59 Rispondi
  • Tiziana

    Buongiorno Filippa,

    anche io ieri ho ricevuto un invito VIP per un importante vernissage! Eh eh questa volta seguirò tutti i tuoi consigli e vedrai come sarai orgogliosa di me! Anzi, sei hai ancora qualche dritta sono qui, l’evento si terrà sabato pomeriggio.

    Il dress code è severissimo: sneaker, jeans e tanta allegria.
    La location è esclusiva: l’intimo asilo comunale.
    I capolavori sono prime assolute: le tenere opere dei piccoli alunni.
    Il menu è accattivante: ognuno porti qualcosa e poi si divide e si fa festa.
    La firma in calce è meravigliosamente incerta: i dolci nomi dei miei nipotini.

    Fili… che c’azzecco io con il Planet? E, soprattutto: perché mi ci trovo così bene?

    6 dicembre 2013 at 07:18 Rispondi
    • Robi

      Tiziana, quelli sono gli inviti più belli! E tu sei perfettamente in linea con il “planet style”, che apprezza tanti aspetti della vita ma predilige le piccole grandi cose!
      Baci, Robi

      6 dicembre 2013 at 12:05 Rispondi
      • Tiziana

        @Robi
        grazie… e ricambio di cuore il bacione!

        6 dicembre 2013 at 19:46 Rispondi
        • Robi

          Tiziana, uno dei tanti aspetti positivi del Planet e’ quello di far conoscere (virtualmente, ma non solo!) persone speciali e con spiriti affini. Tu sei una bella rappresentante del pianeta.
          Buona serata e…buon divertimento per domani pomeriggio!

          6 dicembre 2013 at 20:02 Rispondi
          • Letizia

            @Tiziana: mi associo in toto alle parole della mia cara Robi!
            Mi piaci tanto tanto 🙂 e spero che un giorno non molto lontano avremo l’occasione di conoscerti di persona!
            Baci e buona serata!

            6 dicembre 2013 at 20:33
          • Tiziana

            Ragazze.. non fate così, non siete corrette… poi io divento rossa, mi emoziono e va a finire che nella torta metto il sale al posto dello zucchero. E poi chi li sente i bimbi?! Ah, già, li sentirò io… 😉
            Buona giornata a voi e a tutto il planet

            7 dicembre 2013 at 07:46
          • Robi

            @Lety: un mega abbraccio alla nostra adorabile Presidentessa, ero sicura che ci saremmo trovate d’accordo! Mille baci

            7 dicembre 2013 at 14:41
          • Letizia

            Robi cara, adesso sei tu che fai arrossire ed emozionare me… 🙂
            Comunque era difficile non essere d’accordo su Tiziana! 😉
            Baci baci!

            7 dicembre 2013 at 14:52
    • Giu

      Cara Tiziana,
      non sai come t’invidio… 😉
      g.

      6 dicembre 2013 at 20:29 Rispondi
  • DB

    Interessante ! A quanto pare, ci sarebbero molti pezzi rari e quindi fuori dall’enorme ‘già visto’ warholiano !
    Personalmente, trovo che i ritratti e gli autoritratti sono la cosa più interessante di questo straordinario talento grafico.*

    Sarà utile fare un raffronto tra questa mostra milanese e la galleria online dei musei Guggenheim di NY, Venezia, Bilbao etc. http://www.guggenheim.org .

    DB

    * Warhol avrebbe fatto un grande ritratto di Filippa, se avesse potuto.

    6 dicembre 2013 at 08:30 Rispondi
    • Giu

      Cari Filippa e DB, mi avete ricordato quel periodo in cui visitai Bilbao con il suo Guggenheim nuovo di zecca, parliamo di circa 15 anni fa.
      In quel museo mi persi, affascinato dalle opere di grandi artisti, Warhol incluso. Opere piccole e gigantesche, in cui ci si poteva incamminare per scoprirne le parti interiori.
      Nel mio solitario girovagare iniziavo ad apprezzare stili e modi di comunicare a me inconsueti.
      Alla fine, giungendo al bar del museo come un novello Teseo all’uscita dal Labirinto, distrutto e ricostruito assieme, sorbii un caffè infinitamente buono… come lo sanno fare da quelle parti.
      PS: i churros con cioccolata calda li presi fuori 😉
      ¡hasta luego!
      g.

      6 dicembre 2013 at 20:25 Rispondi
      • Tiziana

        @Giu
        Che bella l’immagine di Arianna che srotola un gomitolo aromatico, caldo ed invitante, per far ritrovare l’uscita al suo Teseo! 😉

        7 dicembre 2013 at 07:59 Rispondi
      • DB

        Bello ! Non sono stato mai a Bilbao….

        Cari saluti,

        DB

        7 dicembre 2013 at 17:45 Rispondi
        • Letizia

          Merita una visita, e non solo per il Guggenheim! 🙂

          7 dicembre 2013 at 18:01 Rispondi
          • DB

            In effetti, da anni mi pongo l’obiettivo di visitare quella regione della Spagna.
            Il fatto stesso di avere una squadra di calcio di soli baschi (almeno fino a qualche anno fa era così) può significare due cose: o le rotelle non ce le hanno tutte a posto o sono assolutamente perfette ! In entrambi i casi la cosa mi incuriosisce.

            Comunicazione di servizio: su Rai5 diretta della inaugurazione della Scala. Bella Traviata, molto bella. Siamo a metà del primo atto.

            7 dicembre 2013 at 18:30
  • DB

    Interessante anche la conoscenza di questo museo nella città natale:

    http://www.warhol.org

    Saluti cari,

    DB

    6 dicembre 2013 at 10:25 Rispondi
  • naty

    Come la “Pantera rosa” ,spero di poter camminare nelle sale di questa mostra, felice giorno Planet..Naty

    6 dicembre 2013 at 11:16 Rispondi
  • Nina

    Ho visto la mostra, davvero interessante e mi ha permesso di conoscere meglio quest’artista e la sua vita ( e personalità) molto tormentata.
    Interessanti anche le due Natività…benché molto irriverenti e l’opera su foto segnaletica.
    FiliSgarbiDaverio colpisce ancora 🙂

    9 dicembre 2013 at 09:13 Rispondi

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